Origanum vulgare  Labiata. Prenestini, Novembre, Rezzoaglio, Agosto. Venere ospitò Ascanio su di un letto di origano. Era considerata simbolo di felicità e si usava per i serti da sposa. Il nome deriva dal greco Oros, montagna, e da Ganos, delizia "delizia dei monti". Molte sono le varietà coltivate, usate in cucina per l'aroma. 30-60 cm, boscaglie e prati asciutti. Pianta di grande importanza per i pomodori e per molte altre ricette.
Boscaglie rade, cespuglieti e rupi soleggiate sino a 1400 mt.fiorisce da giugno a settembre Pianta erbacea perenne con odore penetrante, alta sino ad 1 mt, con fusto ascendente ramosissimo, arrossato in alto, Fiori in dense pannocchie terminali arrotondate.
E' presente allo stato selvatico in tutta Europa ma le piante che crescono al nord sono di scarso valore aromatico mentre quelle del sud hanno un sapore particolarmente gradevole tanto da essere usate come ingrediente tipico in molti piatti dell'Italia meridionale (es. Pizza napoletana) e della Grecia (Es.insalata Greca). 
L'aroma si intensifica con l'essiccazione, a tale scopo si recide la pianta ancora in fiore, si pone ad asciugare all'ombra e si conserva in recipienti ermeticamente chiusi.