Il Brasile è troppo grande e vario per poter pensare di vedere le sue attrattive in un solo viaggio. Abbiamo quindi scelto poche destinazioni, grazie anche ai suggerimenti di amici. Tra le destinazioni più importanti abbiamo scartato la foresta Amazzonica che avevamo ripetutamente visitato in nostri precedenti viaggi in Sud America (Peru 2013, Peru 2014, Ecuador 2016)
Le nostre mete sono state:
Salvador, la Chapada Diamantina e Cachoeira, tutte nello stato di Bahia;
São Luís e il parco dei Lençóis maranhenses, nello stato del Maranhão
Il Pantanal (con l'inserimento della zona di Bonito), negli stati del Mato Grosso e
Mato Grosso do Sur.
Salvador, antica capitale della colonia portoghese, conserva il centro storico più affascinante del Brasile ed è il cuore della cultura Afro Americana.
Il parco nazionale della Chapada Diamantina, antica regione diamantifera, è caratterizzato da piccole cittadine coloniali e soprattutto da una natura straordinaria di montagne scoscese e vallate percorse da torrenti che formano innumerevoli cascate. Il terreno calcareo determina la formazione di molte grandi grotte.
Cachoeira, sul fiume Paraguaçu è una delle più antiche città brasiliane e conserva il carattere delle città coloniali.
São Luís, capitale dello stato del Maranhão, unica città brasiliana fondata dai francesi, ha un centro storico tra i più affascinanti del paese ed è base di partenza per la visita al parco dei Lençóis maranhenses, straordinaria distesa di dune costiere di sabbia bianca intervallate da una miriade di lagune di acqua dolce.
Il Pantanal è la più vasta
pianura alluvionale del mondo, caratterizzata da una fauna selvatica incredibilmente ricca e di facile avvistamento. Abbiamo visitato sia una zona del Pantanal nel Mato Grosso che una nel Pantanal de Miranda, nel Mato Grosso do Sur, dove siamo stati ospiti di una fazenda.
La zona di Bonito
infine, nello stato del Mato Grosso do Sur, è celebre per le sue grotte e per i numerosi fiumi dall'acqua limpidissima che si prestano ad attività di snorkeling in mezzo a tanti pesci variopinti e a un ricca vegetazione acquatica.
Tutti i luoghi visitati si sono confermati del massimo interesse.
Organizzazione del viaggio.
Numero dei partecipanti: come al solito soltanto due. Il viaggio si è svolto tra il 5 e il 29 giugno, periodo che si è rivelato ottimale sia per il clima che per l'abbondanza di acque nel parco dei Lençóis Maranhenses e nel Pantanal.
Tutti i tour sono stati individuali e quindi della massima tranquillità, in generale l'affollamento di turisti è stato modestissimo: nelle Pousadas del Pantanal in particolare abbiamo incontrato ben pochi turisti e nella Fazenda Santa Cruz, nel Pantanal de Miranda, eravamo gli unici ospiti. Questo anche grazie alle date in cui si è svolto il viaggio, fuori dai periodi di massimo affollamento.
Per la scelta delle mete e per l'organizzazione e la logistica del viaggio ci siamo rivolti alla agenzia Cultour (www.cultour.it), con sede a Salvador. Marco Tardio in particolare ha curato la programmazione del viaggio e Meyre Ribeiro ci ha seguito in tutti i dettagli operativi, mantendosi sempre in contatto con noi per eventuali aggiustamenti o variazioni. L'organizzazione nell'insieme è stata eccellente. Anche le guide locali che la Cultour ci ha fornito sono state validissime e simpatiche. In particolare Cristina che ci ha accompagnato a Salvador e a Cachoeira, Chaco nel Pantanal nord e Lilian a Bonito e nei trasferimenti nel Mato Grosso do Sur.
Voli.
Internazionali: Roma-Lisbona-Salvador e Sao Paolo-Lisbona Roma TAP Portugal . Voli interni in parte Azul in parte GOL o TAM. Aerei in genere puntuali ma con qualche cambiamento di orario o di itinerario che comunque non hanno compromesso il programma. Consegna bagagli inappuntabile. Una nota piacevole ma un po' amara: in tutte le file per gli imbarchi in Brasile abbiamo avuto la precedenza per motivi di età e quando ci siamo inseriti in una fila normale gli stessi passeggeri si sono affrettati a farci spostare nella fila riservata.... eppure non ci sembra di avere un'aria decrepita!
Spostamenti in auto.
Autisti-guida e auto sempre molto soddisfacenti. Le strade in genere buone e con traffico quasi sempre modesto; buone anche le lunghe strade sterrate che abbiamo percorso. Anche gli autisti di una compagnia di nolo auto che ci hanno portato da Sao Luis a Barreirinhas e ritorno sono stati cortesi e premurosi.
Alloggi.
Perfettamente soddisfacenti in tutti i casi. Unica eccezione l'albergo di Cachoeira, decisamente scadente.
Cibo.
In Brasile si mangia discretamente anche se, a nostro gusto, in molti piatti un eccesso di ingredienti e condimenti diversi impedisce di apprezzare un sapore deciso. La frutta è ottima e di una varietà straordinaria, con moltissimi prodotti a noi sconosciuti.
Telefoni.
Il cellulare funziona quasi dovunque nei centri abbastanza grandi. Nella maggior parte degli Hotel c'è il collegamento WiFi.
Valuta
L'uso delle carte di credito è diffuso nei negozi turistici delle città più grandi. La valuta locale, il Real, al momento del viaggio valeva circa 0.26 Euro. Nelle città tramite sportelli automatici che accettano VISA e MASTERCARD si possono acquistare Reais.
Clima
Nel mese di Giugno nelle località da noi visitte il clima è stato piacevole, soltanto a Sao Luis
abbiamo avuto abbastanza caldo, ma non eccessivo. Nel Pantanal abbiamo avuto addirttura giornate quasi fredde.
Gente e Lingua.
La gente è cordiale, disponibile e spesso sorridente, unica difficolà è data dalla lingua, visto cha la maggior parte dei brasiliani che abbiamo incontrato parla soltanto il portoghese. Anche agli sportelli degli aeroporti e in alberghi abbiamo avuto qualche problema. Comunque, dopo qualche giorno di esercizio, aiutandosi con lo spagnolo, si riesce ad interagire. |